Alla ricerca di un oggetto di arredamento, tramite un sito di vendite on-line contatto via e-mail il venditore. Concludiamo l’affare dopo una breve contrattazione (chiudiamo per 2.000 Euro, spese di spedizione a suo carico), a garanzia della transazione il venditore propone una “escrow company” la Gateway Parcel Group. La compagnia si pone come “garante” gestendo l’intera transazione in questo modo, a prescindere dai dettagli: l’acquirente effettua il pagamento alla compagnia che preleva la merce dal venditore, effettua il trasporto e consegna all’ acquirente; entro 4gg l’acquirente accetta la merce e la compagnia trasferisce il denaro al venditore. Se rifiutata viene restituita al venditore. internazionale.
Portale accattivante, molto ricco di informazioni, riferimenti agli uffici in Europa, indirizzi , numeri di telefono, mail, multilingua, ecc. ecc. , documentazione del contratto e delle condizioni …
Procedo al pagamento con bonifico internazionale (termine da “dimenticare” n.d.r.), procede il tracking della transazione, impeccabile con tutte le informazioni utili su contatti, pagamenti, riferimenti, pick-up, in viaggio…
Un giorno prima della consegna ricevo una comunicazione che causa incidente la merce ha subito un danno superiore all’ 80% quindi mi verrà rimborsato l’importo come acquirente e l’assicurazione avrebbe rimborsato il venditore.
Da quel momento non ho più notizie: il venditore, tale Shultz Wladis, non risponde alle mail, i riferimenti della Gateway Parcel Group non rispondono alle mail, i telefoni suonano a vuoto. Approfondendo vedo che gli indirizzi delle sedi sono fasulli e che la versione italiana è un po’ approssimativa, da traduttore automatico.
Nonostante il coinvolgimento e la disponibilità della Banca e della Polizia Postale non approdo a nulla, 2.000€ persi.
Diffidate di una “escrow company” che si presenta come Gateway Parcel Group. E diffidate anche dei “bonifici internazionali” , non avete nessuna tutela in situazioni simili a questa.